Categoria: Arredamento

Come cambiare volto agli interni della casa

Rinnovare gli interni senza spendere una fortuna

Rompere la monotonia dei propri interni non sempre richiede l’intervento con costosi e duraturi lavori. Spesso le soluzioni possono essere più a portata di mano di quanto si possa credere, e di solito non richiedono nemmeno un costo ed un lavoro eccessivo. In questo articolo andremo a vedere quali possono essere le soluzioni di più facile applicazione per raggiungere questo risultato.

Le soluzioni più economiche e dal risultato garantito

  • Rivestimento con delle doghe in PVC. Le doghe in PVC vengono applicate come rivestimento interno o sulla controsoffittatura, e cambiano immediatamente l’aspetto degli interni. Il loro montaggio è davvero semplice. Trattandosi comunque di un lavoro destinato a durare nel tempo, è sempre meglio rivolgersi all’aiusto di un professionista. Le doghe in pvc su esconti.it riproducono fedelmente materiali naturali quali il legno o la pietra e si rivelano resistenti e facili da pulire.
  • Dare una mano di vernice. A volte può rivelarsi necessario affidarsi semplicemente ad un cambio di colore, che può essere accompagnata da un vero e proprio cambio di stile. Possiamo approfittare infatti per utilizzare degli stili di pittura nuovi ed originali, quali il sabbiato e lo spazzolato, così da rifare totalmente il look alle superfici interne.
  • Cambiare la disposizione dei mobili. A volte anche semplicemente spostare il divano o le poltrone, invertendo le loro posizioni può dare una svolta decisiva all’aspetto della nostra casa. Se abbiamo la fortuna di disporre di spazi abbastanza ampi, possiamo approfittare per provare a posizionare alcuni arredi in una zona più centrale della stanza, a metterli defilati o di sbieco rispetto alle pareti, rompendo gli schemi convenzionali.
  • Aggiungere dei quadri o degli adesivi decorativi per le pareti. Le pareti, così come stiamo cercando di evidenziare, giocano un ruolo fondamentale nell’aspetto generale della stanza, essendo una delle prime cose che l’occhio di chi vi entra tende a notare. Ecco perché un’altra idea può essere semplicemente quella di aggiungere degli elementi di decoro in linea con lo stile del nostro arredamento. Può trattarsi di quadri, di collage di fotografie, di targhe metalliche o poster. Così come accennato, un elemento molto in voga sono le scritte o i disegni decorativi adesivi, dal sapore decisamente moderno. Ne esistono davvero tantissimi tipi e modelli, tra cui possiamo scegliere quello che meglio rispecchia la nostra personalità.
  • Pannelli tridimensionali in gesso 3D. Questa è forse una delle scelte esteticamente più originali, che contribuiscono a dare un tocco di esclusività agli ambienti. Essendo in gesso, questi pannelli si presentano estremamente leggeri e facili da montare. Riproducono dei motivi in rilievo geometrici o casuali, e creano un effetto materico di tutto rispetto che può essere esaltato dal sapiente utilizzo della luce prodotta da faretti in led.
  • In alternativa, anche una carta da parati, posizionata su una parete particolarmente in vista, alle spalle del divano, può aiutarci nel nostro intento di rinnovare e modernizzare gli interni della nostra casa.

Così come abbiamo visto, le soluzioni e le idee a nostra disposizione sono davvero molte. Non ci resta che scegliere quella che fa maggiormente al caso nostro.

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Come realizzare un’illuminazione vincente per la cucina

Fattori di cui tener conto per illuminare una cucina

La cucina, più di ogni altra stanza, richiede un livello di efficienza abbastanza elevato. Avremo infatti bisogno di un’illuminazione di qualità mentre prepariamo i nostri piatti preferiti. Questo non significa assolutamente che bisogna rinunciare all’estetica. Sono disponibili infatti tutta una serie di soluzioni che si rivelano ideali per integrare un’illuminazione bella e vincente in questo ambiente.

Scelta dell’illuminazione principale

Come in ogni altra stanza, prima di tutto bisogna scegliere la fonte principale di luce nella stanza, quella preposta all’illuminazione ambientale. Le opzioni possono essere diverse. Uno dei primi fattori di cui tener conto è l’ampiezza della stanza e l’altezza del soffitto.

Nel caso in cui il soffitto lo permette, infatti, potremmo installare un lampadario di design a sospensione al centro della stanza. Si tratta di una soluzione intramontabile e che permette di illuminare al meglio l’ambiente, in quanto la luce viene proiettata dall’alto.

In mancanza di spazio, potremmo montare una plafoniera. Se ci piacciono le illuminazione composte da più punti luce, allora i faretti al gesso potrebbero fare al caso nostro. Essenzialmente essi possono essere ad incasso oppure possono essere montati sulla superficie. In questo caso potremo scegliere tra i tanti modelli disponibili, quello con la forma che meglio si abbina al genere di arredamento. Su https://www.luceled.com/possiamo lasciarci ispirare da tantissime idee di tendenza per arredare con la luce a led ogni stanza della nostra casa.

Illuminare il piano di lavoro

La zona del mobile della cucina è quella che richiede maggiore attenzione, visto che è qui che si svolgono le azioni principali in questa stanza, ed un’illuminazione adeguata si rivela un’ottima alleata per preparare pasti deliziosi.

Anche qui dei piccoli faretti incassati montati al di sotto dei pensili potrebbero essere perfetti per illuminare il piano di lavoro. In alternativa, potremmo posizionare delle strisce led direttamente al di sotto dei pensili. Le strisce led si rivelano facili da installare e perfette per ogni situazione in cui ci sono problemi di spazio, essendo quasi prive di spessore.

Per aggiungere un tocco di estetica in più, basterà montare delle strisce RGB. Queste strip led possono cambiare colore all’occorrenza, offrendoci anche la possibilità di dare vita ad alcuni giochi di luce che andranno a creare un atmosfera unica nella stanza.

Le strisce led si rivelano perfette anche se montate all’interno dei mobili della cucina. Esistono dei sistemi che le fanno accendere solamente quanto le ante vengono aperte, per evitare inutili sprechi.

Scelta della temperatura di luce

A questo punto è doveroso parlare un attimo anche della temperatura di luce più adatta. Le temperature calde sono tendenti al giallo-arancione, mentre quelle fredde sul bianco-azzurro.

Quest’ultima, o in alternativa una luce “neutra” sono le temperature consigliate per questo ambiente, perché sono quelle che rendono una qualità visiva migliore.

Utilizzare un sistema dimemmerabile è l’ultimo consiglio di cui tener conto. Grazie ad esso, potremo variare l’intensità della luce in base al momento della giornata, passando da una luce più chiara ed intensa mentre cuciniamo, ad una più tenue e rilassante mentre consumiamo il nostro pasto.

Non sottovalutiamo mai l’effetto che l’illuminazione può avere nell’abbellire e nel rendere funzionale un ambiente.

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