Se gli accertamenti medici confermeranno uno stiramento, Berrettini non potrà tornare in campo martedì
Volevamo due italiani alle Nitto Atp Finals, ma non in questo modo. Questo fine 2021, un anno in cui sembravamo i Re Mida dello sport, si sta frantumando. Matteo Berrettini, nel giorno dell’esordio davanti al pubblico di casa, nel torneo tra gli otto migliori giocatori al mondo, è uscito di scena in lacrime, causa un nuovo infortunio, che l ha costretto a ritirarsi, seppure ha tentato di proseguire. Domani verrà sottoposto a degli accertamenti medici, che se confermeranno la gravità del suo infortunio, il numero uno italiano dovrà ritirarsi dalle Finals. Ironia, anche se pessima, della sorte, la prima riserva sarà Jannik Sinner.
Se oltre allo sport ti piacciono le scommesse sportive online, visita il sito di https://www.bet-italia.eu
Jannik, amico e collega di Matteo, potrebbe battersi contro Hubert
Jannik il vendicatore: l’altoatesino, che era stato fermato a pochi passi dalla conquista di un posto tra gli otto migliori dell’anno, ora potrebbe entrare in gioco per sostituire il compagno di squadra, il collega e amico: perché Jannik e Matteo, i primi due italiani al mondo, sono anche amici. E allora si sa che quando un amico subisce un torto, anche se dalla sorte, occorre cercare di rimediare. Jannik entrerà in campo con il coltello tra i denti. Eredita la sconfitta di Berrettini contro Zverev nel gruppo Rosso. Se martedì sarà chiamato ad entrare in gioco, anche se non si sa ancora se nella sessione diurna o notturna, lo farà contro Hubert Hurkacz, ovvero l’altro amico che ha nel circuito, sconfitto nel pomeriggio da Daniil Medvedev. Difficile, anzi difficilissima, la sua qualificazione alla fase finale, però chissà, a volte il destino può restituire ciò che toglie. Ora per Sinner, che ieri si è allenato con Novak Djokovic, una notte di pensieri, alternati tra la gioia per l’occasione che potrebbe attenderlo e il dolore per l’avvicendamento con Matteo Berrettini. Chissà che tutto questo non potrebbe accendergli un fuoco dentro capace di curare anche le ferite, almeno quelle dell’anima di Matteo Berrettini.
Berrettini costretto a ritirarsi
Berrettini ha subito un infortunio all’inizio del secondo set, dopo che aveva giocato alla grande all’inzio, ma nel secondo game, dopo un dritto e dello stretching, un secondo dritto e da li si ferma, affermando di non farcela: non può proseguire. Così ha chiamato il medico per farsi trattare. Probabilmente ancora ha degli strascichi dovuti all’altro infortunio agli addominali che lo ha colpito all’Australian Open: una lesione di diversi centimetri, che lo ha costretto a ritirarsi per due mesi per il recupero evidentemente non ancora del tutto avvenuto. Dopo il trattamento, ha provato pure a ritentare di giocare: era una partita troppo importante, con un’atmosfera e della gente incredibile, ma poi si è reso conto di non farcela. Zverev lo ha abbracciato, senza sapere cosa dirgli, affermando poi che non meritava tutto questo. Supporto anche da parte del Pala Alpitour, che lo ha applaudito e salutato.