Nonostante già da qualche mese si parli dell’aumento del costo della corrente elettrica, vi siete resi conto della gravità della situazione solo quando avete ricevuto le prime bollette del 2022. Nella prima parte dell’anno, i rincari registrati sono stati pari al 55% rispetto all’anno precedente, mentre le analisi più recenti mettono in evidenza un aumento del 142% per quanto riguarda la spesa annua che ci toccherà sostenere, nonostante l’intervento del governo per ridurre i costi.
L’aumento dei costi porta gli utenti a informarsi sulle diverse offerte del mercato libero e basta un confronto tariffe luce online su facile.it per notare come quest’ultimo offra una grande varietà di tariffe, pensate per venire incontro alle diverse esigenze e in grado di combattere, almeno in parte, i costi alle stelle della materia energetica.
A questo punto è lecito domandarsi quali siano le cause che hanno determinato questo aumento esorbitante.
Perché le bollette della corrente elettrica sono diventate più care
L’aumento dei costi in bolletta è da attribuirsi da un lato all’aumento diretto del prezzo della materia energetica e dall’altro a quello del gas. Nel nostro Paese infatti la maggior parte della corrente elettrica viene generata attraverso l’uso di fonti termiche tra le quali rientra, appunto, il gas. Il resto dell’energia deriva da altre fonti termiche, come il carbone e il petrolio, e, in misura ancora molto contenuta, da fonti rinnovabili. Fin quando si manterranno alti i prezzi delle materie combustibili anche il prezzo dell’energia risulterà elevato.
Perché il prezzo del gas è aumentato
Visto che il costo della luce dipende in buona misura da quello del gas, è lecito domandarsi come mai il secondo sia aumentato così tanto. I motivi sono molti e riguardano solo in parte la grave situazione geopolitica mondiale che sta mettendo in pericolo le forniture di gas che arrivano dalla Russia e che si posizionano tra le più importanti per l’Italia.
Data la scarsità di estrazione di gas in Europa, il continente si trova costretto a ricorrere alle importazioni che, spesso, non potendo confidare più sulla Russia, devono arrivare fino a noi via mare. Il trasporto in nave ha un costo più elevato rispetto a quello via tubo e questo incide sui costi finali. Anche lo stop della produzione causato dalla pandemia e i cambiamenti climatici hanno inciso sull’aumento del costo del gas.
Cosa fare per ridurre l’importo delle bollette della corrente elettrica
Visto che non possiamo agire direttamente sul costo della materia prima, dobbiamo mettere in atto delle strategie per abbattere i consumi e ridurre i costi.
Per prima cosa, possiamo valutare le offerte del Mercato Libero per trovare un’offerta più vantaggiosa. Fatto questo, potremo optare per l’acquisto di elettrodomestici di classe energetica alta, i quali consumano meno, e di luci al led. Un altro modo per ridurre i consumi consiste nell’evitare di lasciare luci o dispositivi accesi oppure in stand-by in nostra assenza. Il risparmio parte dall’utilizzo controllato e consapevole degli elettrodomestici di casa, perché evitando gli sprechi ci saranno dei vantaggi sia dal punto di vista economico, che dal punto di vista della sostenibilità ambientale.