Autore: AsE2mghN0Z

Ecco perché il costo in bolletta della corrente elettrica è aumentato

Nonostante già da qualche mese si parli dell’aumento del costo della corrente elettrica, vi siete resi conto della gravità della situazione solo quando avete ricevuto le prime bollette del 2022. Nella prima parte dell’anno, i rincari registrati sono stati pari al 55% rispetto all’anno precedente, mentre le analisi più recenti mettono in evidenza un aumento del 142% per quanto riguarda la spesa annua che ci toccherà sostenere, nonostante l’intervento del governo per ridurre i costi.

L’aumento dei costi porta gli utenti a informarsi sulle diverse offerte del mercato libero e basta un confronto tariffe luce online su facile.it per notare come quest’ultimo offra una grande varietà di tariffe, pensate per venire incontro alle diverse esigenze e in grado di combattere, almeno in parte, i costi alle stelle della materia energetica.

A questo punto è lecito domandarsi quali siano le cause che hanno determinato questo aumento esorbitante.

Perché le bollette della corrente elettrica sono diventate più care

L’aumento dei costi in bolletta è da attribuirsi da un lato all’aumento diretto del prezzo della materia energetica e dall’altro a quello del gas. Nel nostro Paese infatti la maggior parte della corrente elettrica viene generata attraverso l’uso di fonti termiche tra le quali rientra, appunto, il gas. Il resto dell’energia deriva da altre fonti termiche, come il carbone e il petrolio, e, in misura ancora molto contenuta, da fonti rinnovabili. Fin quando si manterranno alti i prezzi delle materie combustibili anche il prezzo dell’energia risulterà elevato.

Perché il prezzo del gas è aumentato

Visto che il costo della luce dipende in buona misura da quello del gas, è lecito domandarsi come mai il secondo sia aumentato così tanto. I motivi sono molti e riguardano solo in parte la grave situazione geopolitica mondiale che sta mettendo in pericolo le forniture di gas che arrivano dalla Russia e che si posizionano tra le più importanti per l’Italia.

Data la scarsità di estrazione di gas in Europa, il continente si trova costretto a ricorrere alle importazioni che, spesso, non potendo confidare più sulla Russia, devono arrivare fino a noi via mare. Il trasporto in nave ha un costo più elevato rispetto a quello via tubo e questo incide sui costi finali. Anche lo stop della produzione causato dalla pandemia e i cambiamenti climatici hanno inciso sull’aumento del costo del gas.

Cosa fare per ridurre l’importo delle bollette della corrente elettrica

Visto che non possiamo agire direttamente sul costo della materia prima, dobbiamo mettere in atto delle strategie per abbattere i consumi e ridurre i costi.

Per prima cosa, possiamo valutare le offerte del Mercato Libero per trovare un’offerta più vantaggiosa. Fatto questo, potremo optare per l’acquisto di elettrodomestici di classe energetica alta, i quali consumano meno, e di luci al led. Un altro modo per ridurre i consumi consiste nell’evitare di lasciare luci o dispositivi accesi oppure in stand-by in nostra assenza. Il risparmio parte dall’utilizzo controllato e consapevole degli elettrodomestici di casa, perché evitando gli sprechi ci saranno dei vantaggi sia dal punto di vista economico, che dal punto di vista della sostenibilità ambientale.

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5 Motivi per scegliere il noleggio con conducente

I principali vantaggi del NCC

Stiamo pensando anche noi di visitare una grande città per qualche giorno? Tra le cose di cui tener conto ci sono i nostri spostamenti. Ma in realtà questa è solamente una delle situazioni in cui il noleggio con conducente può rivelarsi comodo.

Da un po’ di tempo a questa modalità di trasporto prende sempre più piede. In cosa consiste? Si tratta di un tipo di noleggio auto con autista. Probabilmente pensiamo che si tratti di una scelta esclusivamente per super ricchi. In realtà, così come andremo a vedere, parliamo di un’opzione alla portata di chiunque. Scopriamo allora 5 motivi per utilizzare il NCC.

Niente problemi di parcheggio

Diciamocelo francamente, una delle cose che più spaventa quando si vuole girare per una metropoli è la difficoltà nel trovare parcheggio. La multa per aver lasciato la macchina dove non avremmo dovuto è costantemente dietro l’angolo. E trovare un posto libero nelle vicinanze della nostra destinazione non è assolutamente facile. Il rischio di trascorrere un sacco di tempo a girare per strade secondarie alla ricerca del parcheggio è piuttosto reale. Con il noleggio con conducente, non avremo di questi problemi.

Trasporto da e per aeroporto

Dopo uno stancante viaggio in aereo è davvero comodo trovare al proprio arrivo un autista con il nostro nome scritto su un cartello, che ci porterà direttamente in albergo o nel luogo del soggiorno. Se, ad esempio vorremo visitare Roma, non dovremo fare altro che prenotare il ncc roma fiumicino, evitando così brutte sorprese sul prezzo richiesto in quanto l’avremo preventivamente concordato. Non dovremo nemmeno scervellarci su come arrivare a destinazione utilizzando i mezzi pubblici.

Buona impressione per un appuntamento di lavoro

Immaginiamo di presentarci ad un appuntamento di lavoro con un auto di lusso con tanto di autista vestito di tutto punto. La prima impressione spesso gioca un ruolo fondamentale nello stabilire i ruoli e nel trasmettere affidabilità e professionalità per stabilire proficui rapporti futuri.

Matrimonio in una grande città

Per il giorno del matrimonio si cerca di programmare in anticipo tutto nei minimi dettagli. Allora perché non delegare il fattore auto ad un autista esperto? Sarà lui stesso a preoccuparsi degli addobbi che noi gli chiederemo di applicare. La comodità maggiore che si ha quando si sceglie il noleggio con conducente per un matrimonio è che non ci dovremo porre il problema delle zone a traffico limitato. In questo modo potremo raggiungere senza problemi anche le aree della città che normalmente sono off limits, per fare delle foto esclusive che resteranno per sempre nel nostro album di ricordi.

Sicurezza

L’ultimo aspetto che menzioniamo riguarda l’elevato livello di sicurezza su cui possiamo contare quando viaggiamo in uno spazio chiuso che non dobbiamo condividere con degli sconosciuti. Soprattutto nel contesto pandemico in cui ci troviamo questo punto convince molti che il modo più sicuro per spostarsi sia proprio questo.

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Quale tecnologia per connettersi a internet è più green?

Il concetto di sostenibilità può essere inteso in più modi: per l’FWA, ad esempio l’FWA Fastweb, si sviluppa soprattutto dal punto di vista di sostenibilità come inclusione sociale.

A proposito della connessione ad internet, la prima distinzione da fare è quella tra linea fissa e mobile.

Infatti, negli ultimi tempi l’evoluzione delle reti mobili per cellulari sul traffico dati e l’accesso alla banda larga senza fili, hanno portato ad un importante ampliamento dell’offerta internet per il consumatore finale. Non più solo ADSL quindi, anche per quanto riguarda la rete fissa, dove l’alternativa si chiama fibra ottica e, nei casi più particolari, prende il nome di adsl satellitare.

Ma qual è la tecnologia più sostenibile?

La fibra ottica è sostenibile?

Ad oggi sono tantissime in Italia le persone che utilizzano una connessione internet adsl.

Tuttavia, non tutti sanno quali sono gli impatti che ha sull’ambiente la connessione a internet. Si tratta di una questione poco dibattuta sui mass media, ma di grande importanza. Infatti, il web è responsabile di circa il 2% delle emissioni globali di CO2 e la quota è destinata a crescere.

Ma sono tanti i dati preoccupanti. Ad esempio, un utente che invia 500 email (da 1Mb) al mese, a fine anno avrà generato 114 kg di CO2. Ma tutte le tecnologie per connettersi sono inquinanti per l’ambiente?

Ci sono soluzioni più green, ossia meno dannose per l’ambiente, come la fibra ottica. Oltre a essere più facilmente sostenibile, questa tecnologia porta in dote due grandi vantaggi, una maggiore larghezza di banda e una connessione internet più veloce, è uno svantaggio evidente, il prezzo. Per ovviare a quest’ultimo aspetto, tutti i gestori stanno proponendo offerte fibra sempre più competitive e mirate sulle esigenze dei potenziali clienti.

Perché la fibra ottica è sostenibile?

Sappiamo bene che i cavi in fibra ottica hanno la capacità di risparmiare energia. Infatti, a differenza della sua controparte con cavo in rame, i cavi in ​​fibra consumano meno energia.

Mentre i cavi coassiali richiedono fino a 3,5 W per trasmettere impulsi di luce oltre i 100 metri, la tecnologia in fibra ottica consuma solo 1 W per farlo.

Un minor consumo di energia equivale a una scala più piccola di emissioni di anidride carbonica e generazione di calore. Quindi, oltre ad aiutare le aziende a disporre di una rete green, consente loro anche di eliminare la necessità di installare più sistemi di raffreddamento.

Ma non solo. Infatti, oltre alla capacità di ridurre il consumo energetico, la tecnologia in fibra ottica ha anche la capacità di supportare architetture sostenibili.

Con una rete in fibra, le architetture di rete locale (anche dette LAN) in grado di ridurre al minimo l’uso dell’elettronica saranno in grado di supportare applicazioni future.

L’elevata larghezza di banda e le lunghe lunghezze di collegamento supportate dalla rete consentono di creare una nuova rete che può aiutare a risparmiare energia e ridurre i materiali necessari in futuro.

Meglio il rame o la fibra?

I tecnici della fibra ottica sanno bene che i cavi coassiali contengono rame. Inoltre, l’estrazione del rame è stata anche riconosciuta come altamente inquinante e pericolosa per l’ambiente. Infatti, secondo una ricerca di esperti, l’estrazione del rame ha influenzato in molti modi la vegetazione, la vita biologica e i corpi idrici.

In alcuni casi ha talmente inquinato una determinata area da non poter più sostenere la vita. Ma un modo per aggirare questo problema è utilizzare cavi in ​​fibra ottica.

La fibra ottica è composta da biossido di silicio che è stabile e il componente principale più abbondante dopo l’ossigeno. Oltre a ciò, il metodo di estrazione del silicio è anche rispettoso dell’ambiente.

Questo è uno dei motivi per cui la fibra ottica è una connessione più ecologica.

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Come si aumenta il traffico di un sito?

Aumentare le visite ai siti del proprio network è indispensabile anche per quelle aziende che si occupano di lead generation. Ma cosa bisogna fare per aumentare il traffico di un sito?

Il traffico di un sito web è un fattore vitale per la crescita complessiva del business, quindi è importante imparare più metodi per aumentare il traffico del tuo sito web.

Infatti, il traffico ti consente di misurare i metodi di marketing, migliorare la credibilità dei motori di ricerca, raccogliere informazioni sul pubblico e, il vantaggio più importante, acquisire più clienti. Tuttavia, quando cerchi come aumentare il traffico verso il tuo sito web, ti renderai presto conto che ci sono innumerevoli metodi e ideologie là fuori. Da dove inizi?

Ecco alcuni consigli utili che ti aiuteranno ad aumentare il traffico del tuo sito web.

Consigli e suggerimenti per migliorare il traffico di un sito web

Il primo suggerimento è quello di migliorare il lato SEO del tuo sito web. Infatti, l’ottimizzazione per i motori di ricerca (SEO) è una delle cose di maggior impatto e di valore che puoi fare per indirizzare traffico organico al tuo sito web.

Ci sono innumerevoli tattiche che puoi utilizzare su ogni pagina web per aumentare il suo posizionamento nei motori di ricerca, con conseguente aumento dei visitatori. Considera ogni aspetto del tuo sito e fai una ricerca approfondita delle parole chiave. Assicurati di produrre contenuti ottimizzati e di alta qualità che i tuoi potenziali clienti stanno cercando. Assicurati di ottenere il massimo da ogni bit di testo sul tuo sito.

Bisogna anche considerare il collegamento interno a pagine di destinazione di alto livello e il collegamento esterno a fonti affidabili. Questo aiuta con la SEO e si traduce in una migliore esperienza per il lettore.

Per migliorare il posizionamento sui motori di ricerca è, inoltre, fondamentale lavorare sulle parole chiave. Parole chiave di alto livello, parole chiave secondarie e termini di indicizzazione semantica latente sono tutti una parte importante dell’esecuzione della SEO on-page. Una volta che li hai coperti per una pagina, ti consigliamo di concentrarti sulle tue parole chiave a coda lunga. Parole chiave o frasi chiave più lunghe e specifiche potrebbero ottenere meno traffico di ricerca, ma hanno un valore di conversione molto più elevato. Non si tratta solo della quantità di traffico che ricevi, ma anche di fare in modo che il traffico si trasformi in clienti.

Migliorare il traffico migliorando la qualità dei contenuti

Google vuole vedere contenuti informativi e autorevoli sul tuo sito che forniscano sostanza e valore ai lettori. Poiché non esiste una formula magica esatta per scrivere contenuti di successo, è necessario modificare i contenuti di tanto in tanto.

È, inoltre, importante pubblicare contenuti in modo regolare, anche sfruttando i social.

I social media, infatti, sono uno dei più grandi strumenti di marketing senza cervello in circolazione. Sono gratuiti e svolgono un ruolo importante nel guidare il traffico verso il tuo sito web. Ma sapere come indirizzare il traffico verso il tuo sito web utilizzando i social media richiede un po’ di strategia e impegno da parte tua. Dovresti utilizzare Facebook, LinkedIn e Instagram per promuovere post di blog e altre pagine informative sul tuo sito web. In questo modo, puoi convertire gli utenti dei social media in visitatori del sito Web e quindi potenzialmente in clienti. E se crei contenuti condivisibili, puoi attirare traffico dalla loro rete di amici, ampliando ulteriormente la tua copertura complessiva.

Ma la gestione dei social media non si limita alla creazione di un account e alla pubblicazione una volta alla settimana. Bisogna, infatti impegnarsi ed essere attivi su tutti i tuoi account, gruppi online e altri siti Web rilevanti per la tua attività.

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Le cose imperdibili in una vacanza in Salento

Come godersi fino in fondo la propria vacanza

Andare in vacanza in Salento ci offre un mondo di opportunità. Alcuni quando pensano a questo territorio si immaginano già sdraiati sulla loro spiaggia preferita o immersi nell’acqua cristallina che bagna le sue coste. C’è da dire infatti che il mare da favola del Salento è il motivo principale che ha fatto di questo territorio una delle mete estive più gettonate in assoluto. Su Barbar House potremo trovare facilmente la nostra location da favola per trascorrere al meglio la nostra vacanza.

In questa guida suggeriremo tutto ciò che non possiamo lasciarci sfuggire durante un soggiorno in Salento.

Le spiagge da vedere assolutamente

Partiamo dal punto più ovvio, e cioè le spiagge più belle. Se siamo alla ricerca delle grandi distese di sabbia con le dune che si insinuano nel mare turchese chiaro o verde smeraldo, allora dovremo assolutamente recarci a Marina di Pescoluse.

Stesso discorso vale anche per Punta Prosciutto, classificata diverse volte come “una delle spiagge più belle d’Italia”.

Un posto magico ed incontaminato, una piscina naturale di acqua fredda avvolto dalla macchia mediterraneo. Porto selvaggio è una vera e propria bomboniera situata a Nardò.

Sul versante adriatico dovremo assolutamente trascorrere almeno una giornata alle “Due sorelle”, a Torre dell’Orso. Una baia suggestiva con questi due enormi faraglioni speculari sullo sfondo ad offrire un paesaggio da cartolina.

La grotta della Poesia è proprio una di quelle tappe che non si possono evitare per chi viene in Salento. Una piscina naturale di assoluta bellezza, con l’acqua che si diverte nel riflettere delle tonalità di luce e colori che ci lasceranno letteralmente ammaliati!

Le attività imperdibili

Se vogliamo trascorrere una serata in un contesto magico e sentire scorrere nelle nostre vene il battito di questa terra, allora dovremo recarci almeno una volta alla notte della Taranta. Anche se non siamo amanti della musica popolare, possiamo assicurare che l’atmosfera ricreata in queste serate danzanti è proprio quella che ci renderà impossibile rimanere fermi.

Le sagre di paese sono l’occasione perfetta per gustare alcuni dei piatti tipici più caratteristici della zona. Sono famigerate quella del polipo, delle lumache e del pesce, anche se in realtà ce ne sono davvero tante. Oltre che gustare le pietanze tipiche, potremo passeggiare piacevolmente tra le bancarelle degli artigiani che espongono i loro lavori o assistere agli spettacoli musicali organizzati.

Il barocco leccese è un po’ l’impronta digitale del territorio. Potremo ammirare questo stile artistico ed architettonico soprattutto nel centro storico di Lecce, ma anche in tantissimi borghi più piccoli. Dedicare una giornata per scoprire le peculiarità di queste opere d’arte all’aperto non ci lascerà sicuramente delusi. Visitando Lecce nella giornata dei “Giardini aperti” ci consentirà inoltre di entrare all’interno dei cortili dei palazzi nobiliari per ammirarli davvero da tutte le prospettive.

Le pietanze migliori

Abbiamo già accennato alla cultura culinaria della zona. Il rustico leccese è LA stuzzicheria da queste parti, anche se contiene in realtà le stesse calorie di un pranzo completo.

Prendiamo nota di questi pasti, perché solamente in Salento potremo gustarli nella loro versione più verace: polipo alla pignata, zuppa di pesce, pitta salentina, frittura di paranza, ciceri e tria, cicoria con le fave secche… Delle bontà impareggiabili!

 

 

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Eredità e successioni ereditarie nel blog dell’Avv. Pitorri a Roma

Alla morte, il de cuius – la persona fisica defunta – estingue a tutti gli effetti i rapporti definiti personalissimi e familiari. Per esempio, il diritto al nome, alla libertà, al matrimonio, la potestà genitoriale. Alcuni rapporti giuridici, tuttavia, possono essere trasferiti ai successori: di fatto, la successione ereditaria consente agli eredi di subentrare per i rapporti patrimoniali. Un avvocato esperto in successioni ereditarie a Roma è l’Avvocato Iacopo Maria Pitorri, che abbiamo contattato per chiedere un contributo alla stesura dell’articolo che state leggendo.

Cosa si eredita?

Quando parliamo di eredità, solitamente sono tre i rapporti matrimoniali che succedono alla scomparsa del defunto. I diritti di credito, i diritti reali e i contratti in esecuzione. I diritti di credito, che possono essere attivi o passivi, come nel caso dei debiti, sono piuttosto vasti e complessi, perché rientrano anche i debiti ereditari. I diritti reali, invece, prevedono l’inclusione del diritto di proprietà o di servitù. Invece, per quanto riguarda i contratti in esecuzione, troviamo il preliminare di vendita. In tal caso possono rientrare la prestazione di uno scrittore, o anche di un avvocato.

Cosa succede alla successione e agli eredi

Tra i migliori avvocati immigrazionisti a Roma, l’Avvocato Pitorri spiega che la successione patrimoniale è un tema in realtà semplice quanto spinoso. Per esempio, la dichiarazione di successione va fatto entro un anno. Tuttavia, dichiarare l’eredità non vuol dire di fatto accettarla. Perlopiù, infatti, occorre all’intestazione dei beni e per il pagamento di eventuali tasse. Nella dichiarazione rientrano immobili e denaro.

Per quanto riguarda invece le pratiche bancarie, si devono avviare in modo tale da intestare nuovamente i conti correnti e i depositi del de cuius. Un erede può comunque accettare o rifiutare l’eredità, e ci sono anche dei casi in cui gli viene di fatto negata.

Chi è che non eredita e perché

La capacità a succedere è uno dei temi più importanti da approfondire. Cosa significa? Per poter ricevere l’eredità, di fatto, basta essere vivi, ma non solo. Approfondendo i vari tipi di successione, che sono la testamentaria, la legittima o la successione necessaria, scopriamo che a volte il de cuius ha fatto testamento, e dunque ha designato i propri eredi. Ma ci sono dei casi in cui il de cuius non ha rispettato le Leggi in materia ereditaria e pertanto bisogna rivedere completamente il testamento. In tal caso è la Legge a intervenire.

È bene sapere, tuttavia, che a volte si può anche non ricevere l’eredità per dei motivi specifici: per esempio, se qualcuno ha commesso dei danni nei confronti del de cuius quando era ancora in vita o anche nei confronti dei congiunti. I casi sono comunque tanti e andrebbero approfonditi insieme a un avvocato. In tal caso, secondo la Legge, non è può usufruire dell’eredità. Tuttavia, qualora la persona offesa lo avesse riabilitato poco prima di decedere e lo avesse reintegrato nel testamento, allora potrebbe raccogliere l’eredità in questione.

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Il bello degli hobby fai da te

I vantaggi di coltivare un hobby

Avere un hobby presenta tantissimi vantaggi. Innanzitutto ci permette di utilizzare in maniera gratificante e piacevole il proprio tempo libero. Inoltre ci offre la possibilità di diventare dei veri esperti in un determinato campo. Quando si persevera in una passione si coltivano qualità come la perseveranza e la sicurezza nelle proprie capacità.

Il campo degli interessi umani può spaziare moltissimo: dallo sport alla musica, dal mondo degli animali all’arte, passando al fai da te.

Proprio in quest’ultimo settore esiste una nicchia che continua ad attirare nuovi appassionati. Parliamo dei kit per la produzione in casa di prodotti tipici che solitamente vengono realizzati a livello industriale. Ne parleremo in questo articolo.

Kit per fare la birra

L‘homebrewing continua a fare nuovi discepoli. Fino a poco tempo fa sembrava pura utopia riuscire ad ottenere la birra artigianale in casa con risultati soddisfacenti. Grazie all’avvento dei kit per l’homebrewing, oggi chiunque può riuscire in quest’obiettivo. E non pensiamo che tutte le birre siano uguali. Basterà ogni volta acquistare un malto diverso per ottenere una tipologia di birra del tutto differente. In poco tempo potremo diventare dei veri e propri mastri birrai, e questo mondo non avrà più segreti per noi.

Mini frantoio per fare l’olio

L’olio extravergine di oliva è uno dei prodotti di eccellenza della nostra terra. Grazie ad un minifrantoio non dovremo fare altro che acquistare delle olive di buona qualità, possibilmente da chi le produce in modo biologico, e seguire il processo per estrarre il prezioso liquido. Oltre al minifrantoio avremo bisogno di acquistare anche dei recipienti adatti, di solito in acciaio inox, per conservare l’olio e mantenere le sue proprietà organolettiche inalterate nel corso del tempo. Su agristorecosenza.it possiamo trovare un vasto assortimento di strumenti per produrre il nostro olio fatto in casa.

Mini kit per fare il vino

Anche il vino ormai non è più appannaggio esclusivo delle grandi cantine. C’è da dire che tutti abbiamo avuto l’esperienza di assaggiare il vino fatto da un parente o da un amico, presentato come “genuino” ma che obiettivamente lasciava molto a desiderare sulla qualità. Grazie a questi kit potremo invece eseguire tutto il processo di vinificazione passo dopo passo in maniera controllata, seguendo scrupolosamente le istruzioni fornite, per un risultato di eccellenza che ci motiverà a fare sempre meglio ogni volta e ci farà sentire orgogliosi quando lo offriremo a qualcuno.

Alambicchi per oli essenziali

I benefici legati all’aromaterapia sono riconosciuti dalla notte dei tempi. Per estrarre gli oli essenziali dalle piante officinali bisogna usare un distillatore, conosciuto anche come alambicco, che viene utilizzato anche per ottenere i distillati di vinacce. Grazie a questo strumento potremo creare un po’ alla volta una piccola riserva di profumi naturali da utilizzare in caso di malessere, per profumare gli ambienti o per dei massaggi rigeneranti.

 

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Come cambiare volto agli interni della casa

Rinnovare gli interni senza spendere una fortuna

Rompere la monotonia dei propri interni non sempre richiede l’intervento con costosi e duraturi lavori. Spesso le soluzioni possono essere più a portata di mano di quanto si possa credere, e di solito non richiedono nemmeno un costo ed un lavoro eccessivo. In questo articolo andremo a vedere quali possono essere le soluzioni di più facile applicazione per raggiungere questo risultato.

Le soluzioni più economiche e dal risultato garantito

  • Rivestimento con delle doghe in PVC. Le doghe in PVC vengono applicate come rivestimento interno o sulla controsoffittatura, e cambiano immediatamente l’aspetto degli interni. Il loro montaggio è davvero semplice. Trattandosi comunque di un lavoro destinato a durare nel tempo, è sempre meglio rivolgersi all’aiusto di un professionista. Le doghe in pvc su esconti.it riproducono fedelmente materiali naturali quali il legno o la pietra e si rivelano resistenti e facili da pulire.
  • Dare una mano di vernice. A volte può rivelarsi necessario affidarsi semplicemente ad un cambio di colore, che può essere accompagnata da un vero e proprio cambio di stile. Possiamo approfittare infatti per utilizzare degli stili di pittura nuovi ed originali, quali il sabbiato e lo spazzolato, così da rifare totalmente il look alle superfici interne.
  • Cambiare la disposizione dei mobili. A volte anche semplicemente spostare il divano o le poltrone, invertendo le loro posizioni può dare una svolta decisiva all’aspetto della nostra casa. Se abbiamo la fortuna di disporre di spazi abbastanza ampi, possiamo approfittare per provare a posizionare alcuni arredi in una zona più centrale della stanza, a metterli defilati o di sbieco rispetto alle pareti, rompendo gli schemi convenzionali.
  • Aggiungere dei quadri o degli adesivi decorativi per le pareti. Le pareti, così come stiamo cercando di evidenziare, giocano un ruolo fondamentale nell’aspetto generale della stanza, essendo una delle prime cose che l’occhio di chi vi entra tende a notare. Ecco perché un’altra idea può essere semplicemente quella di aggiungere degli elementi di decoro in linea con lo stile del nostro arredamento. Può trattarsi di quadri, di collage di fotografie, di targhe metalliche o poster. Così come accennato, un elemento molto in voga sono le scritte o i disegni decorativi adesivi, dal sapore decisamente moderno. Ne esistono davvero tantissimi tipi e modelli, tra cui possiamo scegliere quello che meglio rispecchia la nostra personalità.
  • Pannelli tridimensionali in gesso 3D. Questa è forse una delle scelte esteticamente più originali, che contribuiscono a dare un tocco di esclusività agli ambienti. Essendo in gesso, questi pannelli si presentano estremamente leggeri e facili da montare. Riproducono dei motivi in rilievo geometrici o casuali, e creano un effetto materico di tutto rispetto che può essere esaltato dal sapiente utilizzo della luce prodotta da faretti in led.
  • In alternativa, anche una carta da parati, posizionata su una parete particolarmente in vista, alle spalle del divano, può aiutarci nel nostro intento di rinnovare e modernizzare gli interni della nostra casa.

Così come abbiamo visto, le soluzioni e le idee a nostra disposizione sono davvero molte. Non ci resta che scegliere quella che fa maggiormente al caso nostro.

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Come realizzare un’illuminazione vincente per la cucina

Fattori di cui tener conto per illuminare una cucina

La cucina, più di ogni altra stanza, richiede un livello di efficienza abbastanza elevato. Avremo infatti bisogno di un’illuminazione di qualità mentre prepariamo i nostri piatti preferiti. Questo non significa assolutamente che bisogna rinunciare all’estetica. Sono disponibili infatti tutta una serie di soluzioni che si rivelano ideali per integrare un’illuminazione bella e vincente in questo ambiente.

Scelta dell’illuminazione principale

Come in ogni altra stanza, prima di tutto bisogna scegliere la fonte principale di luce nella stanza, quella preposta all’illuminazione ambientale. Le opzioni possono essere diverse. Uno dei primi fattori di cui tener conto è l’ampiezza della stanza e l’altezza del soffitto.

Nel caso in cui il soffitto lo permette, infatti, potremmo installare un lampadario di design a sospensione al centro della stanza. Si tratta di una soluzione intramontabile e che permette di illuminare al meglio l’ambiente, in quanto la luce viene proiettata dall’alto.

In mancanza di spazio, potremmo montare una plafoniera. Se ci piacciono le illuminazione composte da più punti luce, allora i faretti al gesso potrebbero fare al caso nostro. Essenzialmente essi possono essere ad incasso oppure possono essere montati sulla superficie. In questo caso potremo scegliere tra i tanti modelli disponibili, quello con la forma che meglio si abbina al genere di arredamento. Su https://www.luceled.com/possiamo lasciarci ispirare da tantissime idee di tendenza per arredare con la luce a led ogni stanza della nostra casa.

Illuminare il piano di lavoro

La zona del mobile della cucina è quella che richiede maggiore attenzione, visto che è qui che si svolgono le azioni principali in questa stanza, ed un’illuminazione adeguata si rivela un’ottima alleata per preparare pasti deliziosi.

Anche qui dei piccoli faretti incassati montati al di sotto dei pensili potrebbero essere perfetti per illuminare il piano di lavoro. In alternativa, potremmo posizionare delle strisce led direttamente al di sotto dei pensili. Le strisce led si rivelano facili da installare e perfette per ogni situazione in cui ci sono problemi di spazio, essendo quasi prive di spessore.

Per aggiungere un tocco di estetica in più, basterà montare delle strisce RGB. Queste strip led possono cambiare colore all’occorrenza, offrendoci anche la possibilità di dare vita ad alcuni giochi di luce che andranno a creare un atmosfera unica nella stanza.

Le strisce led si rivelano perfette anche se montate all’interno dei mobili della cucina. Esistono dei sistemi che le fanno accendere solamente quanto le ante vengono aperte, per evitare inutili sprechi.

Scelta della temperatura di luce

A questo punto è doveroso parlare un attimo anche della temperatura di luce più adatta. Le temperature calde sono tendenti al giallo-arancione, mentre quelle fredde sul bianco-azzurro.

Quest’ultima, o in alternativa una luce “neutra” sono le temperature consigliate per questo ambiente, perché sono quelle che rendono una qualità visiva migliore.

Utilizzare un sistema dimemmerabile è l’ultimo consiglio di cui tener conto. Grazie ad esso, potremo variare l’intensità della luce in base al momento della giornata, passando da una luce più chiara ed intensa mentre cuciniamo, ad una più tenue e rilassante mentre consumiamo il nostro pasto.

Non sottovalutiamo mai l’effetto che l’illuminazione può avere nell’abbellire e nel rendere funzionale un ambiente.

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Ecco alcune trame e recensioni dei giochi gratis PS Plus dicembre gennaio 21/22

Gametimers ci racconta come si finisce e si inizia l’anno su Play Station Plus. Si tratta del servizio in abbonamento Play Station, con scelta di pagamento mensile, trimestrale o annuale: da circa nove euro a sessanta euro (5 euro mensili se si sceglie questa opzione).

Chi si iscrive a Play Station Plus può giocare tutti i mesi ai giochi gratis inediti messi a disposizione per gli abbonati con anche contenuti speciali e altre novità. PlayStation Plus quest’anno fa a gare, già da un po’ in realtà, con Prime Gaming di Amazon, spazio che offre giochi gratuiti mensili oltre che a pagamento o compresi nell’abbonamento di circa 4 euro mensili. Insomma, girando la rete la possibilità di trovare giochi sempre nuovi per console ma accedibili online è vasta, forse anche per questo crescono gli esports, gli appassionati di esports e anche casinò online o bookmakers che quotano tornei di videogiochi nazionali e internazionali sempre più seguiti.

Per approfondire l’argomento potete leggere opinioni sul bonus di Bit Starz Casino, una realtà che offre giochi da casinò (accessibili solo a maggiorenni) e la possibilità di scommetere con bitcoin più che con euro, una novità ma anche una tendenza nuova del divertimento videoludico e d’azzardo online.

Deep Rock Galactic (PS5 e PS4)

Deep Rock Galactic per PS5 e PS4 è il primo gioco gratis di gennaio su PlayStation Plus. Viene proposto insieme a Persona 5 Strikers per PS4 e Dirt 5 per Ps5 e Ps4. Data ufficiale di uscita, annunciata da PS su Twitterr, 4 gennaio. I giochi gratuiti di dicembre sono usufruibili ancora fino al 3 gennaio. I giochi gratuiti di gennaio invece saranno poi attivi fino alle novità di febbraio che proveremo a scoprire ed elencare il prossimo mese nella categoria news/tecnologia.

Deep Rock Galactic è un videogioco cooperativo pubblicato il 28 febbraio 2018, due anni sufficienti a renderlo famoso tra i gamers. Sarà presente gratuitamente su PS Plus e per Ps5 con caratteristiche specifiche, in realtà si trova anche su altre piattaforme come Steam, Xbox One. Il gioco è uno sparatutto, da 1 a 4 partecipanti che possono scegliere quattro classi: ingegnere, artigliere, perforatore ed esploratore. I giocaotri esplorano sistemi di grotte indistruttibili e sono nani spaziali con delle missioni da portare a termine, uova e tesori da estrarre, conservare, trasportare.

Nella versione Ps5 è presente come novità specifica il Dualsense a touchpad, permette di controllare il Terrain Scanner, un oggetto a disposizione dei nani spaziali.

Godfall Challenge Edition per PS4 e PS5

Godfall Challenge Edition è uno dei primi quarto videogiochi gratuiti su PsPlus, lo troviamo nella versione per Ps4 e Ps5. Originariamente si può acquistare su Epicgames a 14,99 euro ma poi è possibile trovarlo anche in altre console e ambienti online, in questo caso PS Plus.

Evereye racconta che il gioco introdotto nel portale ad abbonamento è una versione ridotta dell’originale. Su Epic Game scopriamo che Godfall Challenger Edition è sia cooperativo che singolo, genere azione e avventura.

Questa la trama: “Scatena subito il potere di Godfall! Con la Challenger Edition di Godfall sblocchi subito un’armatura Valoriana di livello massimo, ricevi punti abilità e una serie di armi letali. Affronta tutte e tre le modalità dell’endgame: Lightbringer, le pietre del sogno e Torre delle Prove Ascesa. Sconfiggi i nemici e riceverai un bottino degno di un vero Valoriano. Saccheggia e squarcia con un gruppo di massimo 3 giocatori in modalità cooperativa per mettere in mostra le tue abilità, perfezionare la tua build e distruggere i tuoi nemici.”

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